1997/6 Porsche Boxster 2.5i 24v cat climaSOLD
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Anno 1997, km 68000
Autovettura conservata in maniera maniacale. km originali con tutto il libretto Porsche compilato. Ogni intervento documentato ed effettuato in casa madre. Leggerissimo segnetto sul sedile anteriore guidatore. Gomme nuove. Climatizzatore, aggiornamento luci.
Da vedere e provare.

Importo finanziabile.

Info 328 3820956
Info 346 8658708
Info 0861 247024

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www.passioneautosrl.it

Passione Auto Teramo

Reference Number 119204

as of 11/7/2011

Overview
Car 1997/6 Porsche Boxster 2.5i 24v cat clima
Exterior / Interior Color      Silver /      Pale Yellow 
Condition Exceptional 
Mileage 68.000 km 
Configuration Left Hand Drive (LHD) 
Transmission Manual Shift 
Options Competition: Racing Seats
Electronics: Airconditioning, Climate Control, Power Windows
Exterior: Alloy rims, Metallic paint
Interior: Airbag(s), Leather interior, Leather steering wheel
Mechanics: ABS, Catalytic Converter (CAT), Power Steering 
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Known History

Il concetto Boxster

 

Sin dal 1991 il responsabile della Ricerca & Sviluppo Porsche, Horst Marchart, ritiene che sia arrivato il momento di realizzare un modello sportivo di accesso alla gamma della Casa tedesca, che condivida il maggior numero possibile di componenti con la futura Porsche 911 996.

 

La decisione definitiva circa la realizzazione della futura Boxster giunge agli inizi del 1992, allorquando l'allora A.D. della Casa di Stoccarda - Arno Bohn - annuncia la cancellazione del progetto di una berlina a quattro porte (la mai realizzata '989') e conferma invece gli investimenti necessari alla realizzazione di una roadster a due posti, coerente con lo spirito originario della Porsche e quindi a motore posteriore / centrale nonché dotata di propulsore al 100% Porsche, per non ripetere l'esperienza commercialmente negativa delle Porsche 924 e derivate (con meccanica di origine Audi).

 

Lo stile della futura roadster, influenzato da alcune vetture da competizione Porsche del passato, come la Porsche 550 e la Porsche 718, viene definito dal responsabile del design (Harm Lagaay) sulla base del modello realizzato dall'americano Grant Larson.

 

Il prototipo della Boxster, privo di propulsore e relativa meccanica, viene esibito al pubblico per la prima volta al salone dell'auto di Detroit del 1993: si tratta del primo modello della Casa tedesca completamente nuovo dopo 19 anni, ricalcando lo schema della primissima Porsche 356, vale a dire roadster a due posti secchi e motore in posizione centrale.

 

La Boxster avrebbe infatti dovuto colmare una grande lacuna nella gamma della Casa di Stoccarda: vale a dire una roadster sportiva da collocare al di sotto della Porsche 911 993, quest'ultima tra l'altro in vistoso calo di vendite negli ultimi anni, specialmente nell'importante mercato USA. Altro obiettivo del nuovo modello era allargare la clientela del Marchio verso il basso, ma senza rinnegare i valori che avevano portato al successo la Porsche 356.

 

Il prototipo, attualmente conservato presso il Porsche Museum di Stoccarda, destò grandissimo interesse presso pubblico e stampa specializzata, sia al salone dell'auto di Detroit che al successivo salone di Ginevra. La vettura definitiva, presentata nel marzo 1996 (M.Y. '96) ed entrata in produzione il 18 agosto dello stesso anno, presentava tuttavia numerose differenze estetiche rispetto al prototipo, specie all'esterno, nonché dimensioni e peso maggiori a causa dell'adeguamento alle normative in materia di sicurezza e inquinamento ed all'aggiunta degli accessori indispensabili per l'omologazione stradale. La Boxster definitiva risulta inoltre circa 30 cm più lunga, anche a causa dell'aumento della cubatura dei due bagagliai, indispensabile per permetterne l'uso quotidiano.

 

La denominazione "Boxster", come affermato dalla Casa, deriva dalla fusione di due termini, legati alle caratteristiche intrinseche della vettura: il motore boxer (motore a cilindri contrapposti) disposto in posizione centrale e la natura di roadster sportiva a due posti secchi.

 

Come verrà meglio specificato nelle sezioni successive, la Boxster costituisce per Porsche una vera rivoluzione: prima vettura con propulsore raffreddato a liquido, prima vettura di serie con motore centrale, nuovo telaio, nuovo design (questi ultimi poi ripresi dalla Porsche 996 che entrerà in produzione nel 1998); i due team di progettazione delle 986 e 996 lavorarono infatti in parallelo ed a stretto contatto.

 

986 (1996 - 2004)

 

1996: la prima Boxster

 

Nel periodo 1996 - 1999 a spingere la Boxster è un motore a cilindri contrapposti da 2,5 litri, raffreddato a liquido e strettamente imparentato al 3,4 litri della futura Porsche 911 (Porsche 996), avente doppio albero a camme per ciascuna delle due bancate, 6 cilindri e testate a 4 valvole per cilindro, in grado di sviluppare 204 cv che trasferisce alle ruote posteriori attraverso un cambio manuale a 5 marce (di serie) o un cambio automatico-sequenziale Tiptronic, sempre a 5 marce, su richiesta.

 

Il telaio è analogo a quello che sarà utilizzato per la nuova Porsche 911 (Porsche 996), che entrerà in produzione nel 1998, opportunamente adattato per accogliere il motore centrale. L'utilizzo del maggior numero possibile di componenti in comune con la Porsche 996 permette una cospicua riduzione dei costi di produzione.

 

La capote è semiautomatica (sgancio manuale e movimento elettrico) in tessuto a tre strati, apribile anche in movimento sino a 50 km/h e con un tempo per l'apertura o la chiusura di 12 secondi, tra i più bassi in assoluto per una roadster. I freni sono a disco autoventilanti, di serie su tutte le ruote, mentre i cerchi sono in lega di alluminio da 16 pollici. La velocità massima dichiarata è di 245 km/h, elevata in rapporto alla potenza del propulsore grazie soprattutto alla raffinata aerodinamica della vettura, dovuta all'attento studio dei flussi in galleria del vento ed al sottoscocca rivestito, come avviene sulle vetture stradali più sportive: il CX dichiarato è pari a 0,31 (valore destinato a calare negli anni sino a 0,29). L'accelerazione dichiarata dalla Casa da 0 a 100 km/h richiede circa 7 secondi.

 

Porsche dichiara sin dall'inizio che la lubrificazione del propulsore è affidata al carter secco c.d. "integrato": il carter secco, utilizzato sulle auto da competizione e sulle vetture stradali più sportive, garantisce una perfetta lubrificazione del propulsore in tutte le condizioni dinamiche - specialmente nelle curve ad alta velocità - ed abbassa il baricentro della vettura. In realtà il sistema utilizzato sulla Boxster non è un vero e proprio carter secco bensì si tratta di un ibrido simile ai tradizionali e più economici sistemi a carter umido, come peraltro avviene su tutta la produzione Porsche raffreddata a liquido, con le uniche eccezioni dei modelli più sportivi quali la Porsche 911 GT3 o i modelli Porsche 911 turbo 996 e 997 mkI con propulsore da 3,6 litri, aventi il basamento derivato dalla Porsche 911 964.

 

La Boxster ripropone, praticamente identico sino ai montanti, l'avantreno della Porsche 911 (Porsche 996), compresi i discussi fari dalla forma nuova (ovvero non più ovale) che verranno abbandonati con il modello 987, nonché le sospensioni anteriori con sistema MacPherson. Le sospensioni posteriori sono anch'esse derivate dal sistema MacPherson e quindi differenti rispetto alla Porsche 996, anche per via del motore centrale e non a sbalzo come sulla sorella maggiore.

 

Caratteristica peculiare della produzione Porsche è la presenza di uno specifico spoiler retrattile sulla coda: al fine di migliorare la tenuta di strada del retrotreno, a velocità superiori ai 120 km/h si alza, rimanendo in posizione finché il veicolo non scende a velocità inferiori a 80 km/h: pertanto a veicolo fermo o a bassa velocità lo spoiler resta celato alla vista, anche al fine di non modificare la linea della Boxster. Un apposito interruttore nell'abitacolo permette comunque di alzarlo o abbassarlo a piacimento.

 

Sin dalla prima versione, la Boxster propone inoltre due caratteristiche prese d'aria nella parte posteriore delle fiancate, indispensabili per alimentare il propulsore di aria fresca ed in tinta con la carrozzeria: tali prese d'aria sono poste più in alto rispetto al prototipo del 1993 per evitare di intasarsi con il fango ed altri materiali che eventualmente potrebbero depositarvisi. Il terminale di scarico è centrale ad uscita singola ovale. La Boxster monta di serie cerchi in lega da 16 pollici (in opzione da 17 pollici).

 

La produzione della Boxster, inizialmente effettuata dalla Porsche presso gli stabilimenti di Stoccarda (primi 30.000 esemplari circa), viene in gran parte demandata - sin dal settembre 1997 - alla finlandese Valmet Automotive, a causa dell'insufficiente capacità produttiva; propulsore e cambio della Boxster vengono comunque prodotti per intero a Stoccarda, per essere poi inviati in Finlandia per l'assemblaggio delle vetture.

 

M.Y. 2000: Boxster S

 

Con il M.Y. 2000 (in produzione dagli ultimi mesi del 1999) la Boxster è affiancata dal più potente modello S, con cilindrata aumentata a 3,2 litri, in grado di erogare 252 cv: la velocità massima dichiarata supera ora i 260 km/h. Oltre al propulsore di maggiore cubatura, la versione S propone di serie cerchi in lega da 17 pollici, dischi freno maggiorati, un allestimento di accessori più ricco ed un nuovo cambio manuale a 6 marce. È inoltre presente una nuova presa d'aria al centro del paraurti anteriore, avente funzione estetica e di apporto di aria fresca nel caso in cui la vettura monti il cambio Tiptronic: in tal caso al centro del paraurti è infatti posizionato lo scambiatore di calore. Il terminale di scarico, per differenziarsi dalla Boxster, è sempre centrale ma con uscita sdoppiata.

 

Con il M.Y. 2000 la Boxster aumenta la cilindrata a 2,7 litri e la potenza a 220 cv. La velocità massima è ora superiore a 250 km/h, mentre la carrozzeria e gli interni, fatta eccezione per piccole modifiche ai paraurti ed ai fari anteriori, restano invariati.

 

Va sottolineato che l'introduzione della S e l'aumento di potenza e coppia della Boxster, sono dovuti essenzialmente alle pressanti richieste della clientela e della stampa specializzata che ritenevano non adeguate le prestazioni della prima Boxster con propulsore da 2,5 litri (specialmente ai bassi e medi regimi di rotazione del propulsore).

 

M.Y. 2003: 986 mkII

 

A partire dal M.Y. 2003 (in produzione dall'autunno 2002) viene effettuato un leggero restyling: la Boxster aumenta la potenza a 228 cv e la Boxster S a 260 cv, essenzialmente a causa di una differente gestione elettronica; il propulsore resta quindi quasi invariato.

 

Entrambe le versioni acquistano il lunotto in vetro riscaldabile, in luogo del precedente in materiale plastico (che col tempo tende ad opacizzarsi) ma dalle dimensioni più ridotte. Vengono apportate inoltre modifiche a sterzo, sistema di navigazione e interni: nell'abitacolo, lato passeggero, compare finalmente un vano portaguanti. I paraurti presentano ora piccole differenze rispetto ai precedenti nelle prese d'aria anteriori e nella forma, con conseguente modifica anche nella forma dello spoiler estraibile. Il sistema PSM di gestione elettronica della stabilità è ora offerto in opzione, così come i fari allo xeno, in alternativa ai fari alogeni di serie (sistema Porsche Litronic).

 

Presso gli stabilimenti finlandesi la produzione, ad agosto 2003, raggiunge la ragguardevole cifra di 100.000 unità. La 986 mkII rappresenta il 'canto del cigno' per la Boxster 986 che, sulla falsariga della Porsche 911, verrà presto sostituita da un modello completamente nuovo. La produzione della 986 cessa nel 2004 con la serie limitata '550 spyder' (vedasi l'apposita sezione).

 

987 (dal 2005)

 

2005: 987 mkI

 

Porsche presenta il nuovo modello Boxster al Salone dell'Auto di Parigi del settembre 2004, mentre la produzione inizia nel mese di novembre dello stesso anno.

 

Le numerose modifiche a livello di carrozzeria, interni e meccanica (in totale l'80% delle componenti sono inedite) giustificano una nuova sigla interna di progetto (987); il nuovo modello prevede ora fari ovali dalla forma più vicina alla tradizione della Casa, seppur differenti da quelli della coupè a motore posteriore; i nuovi fari bixeno, evoluti rispetto ai precedenti, sono proposti in alternativa ai fari alogeni di serie.

 

La carrozzeria della 987 è ora del tutto differente rispetto a quella della Porsche 911 (fatta eccezione per specchietti retrovisori e portiere) a differenza di quanto avveniva per la 986, che presentava un avantreno essenzialmente identico alla Porsche 911 (Porsche 996) sino ai montanti: è importante in questo senso l'influenza del design della Porsche Carrera GT, specialmente sull'avantreno della 987; inoltre si cerca di differenziare maggiormente dal punto di vista estetico le due famiglie di vetture (987 e 997) anche in seguito alle lamentele degli acquirenti delle Porsche 911, che ritenevano le proprie vetture troppo simili alle Boxster, pur avendole pagate molto di più.

 

Le prese d'aria sulle fiancate vengono ridisegnate: sono ora più ampie rispetto alla 986, più sviluppate verso il basso nonché verniciate in colore titanio anziché in tinta vettura. I terminali di scarico rimangono centrali ad una uscita ovale (Boxster) e due uscite (Boxster S) ma vengono anch'essi ridisegnati.

 

La Boxster S, sempre con propulsore di 3,2 litri, aumenta la potenza da 260 a 280 cv grazie all'adozione del nuovo sistema di fasatura delle valvole (sistema Variocam) e alle modifiche allo scarico ed al sistema di gestione elettronica del motore. La velocità massima dichiarata è ora di 268 km/h.

 

Anche il propulsore della nuova Boxster mantiene la precedente cubatura di 2,7 litri, ma guadagna la fasatura delle valvole più spinta (sistema Variocam) e nuovi sistemi di scarico e di gestione elettronica, che determinano l'aumento della potenza da 228 a 240 cv; la velocità massima dichiarata è di 256 km/h.

 

Con la Boxster 987 vengono rivoluzionati gli interni, simili a quelli della contemporanea Porsche 911 (sterzo, sedili, pannelli delle portiere e altri particolari sono identici): in particolare l'abitacolo acquista qualche centimetro di spazio rispetto alla 986, rinnovati sistemi audio e di climatizzazione, nuove colorazioni e forme delle plastiche, pellami in colorazioni differenti, nuovi sedili più sportivi, un nuovo sistema di navigazione satellitare e nuovi volanti sportivi con cuscino centrale triangolare. La capote a tre strati è leggermente modificata, anche nella colorazione dei tessuti, per adeguarsi all'abitacolo leggermente ingrandito. Inoltre non vi sono più differenze di finitura tra le capote della versione base e della S, come accadeva con la 986.

 

Gli specchi retrovisori esterni (gli stessi della Porsche 911 997) sono ridisegnati e presentano ora un'apertura nel supporto, al fine di ridurre i vortici aerodinamici ad alta velocità.

 

La Boxster monta di serie cerchi in lega da 17 pollici (in opzione da 18 e 19 pollici) mentre la S monta cerchi in lega da 18 pollici (in opzione da 19 pollici).

 

Va inoltre sottolineato che il sistema PSM di gestione elettronica della stabilità è ora di serie su entrambe le versioni, a differenza dei vecchi modelli. Sulla S sono ora disponibili in opzione i dischi freno in materiale carboceramico, già disponibili per la Porsche 911.

 

Il telaio, il propulsore, la trasmissione e l'impostazione di base della nuova Boxster restano essenzialmente immutati rispetto alla 986, nel segno della tradizione della Casa, la quale tende a rinnovare ed affinare nel tempo i propri modelli, senza introdurre - di regola - veri e propri stravolgimenti.

 

 

M.Y. 2007: prime modifiche per la 987

 

Nel catalogo del 2007 i modelli Boxster sono equipaggiati da un motore sempre di 2,7 litri, ulteriormente sviluppato e ora erogante 245 cv e da un nuovo propulsore di 3,4 litri e 295 cv: l'utilizzo di un nuovo variatore di fase (sistema Variocam Plus) evoluto rispetto al precedente, nonché l'aumento della cilindrata per la Boxster S, giustificano i guadagni di potenza - rispettivamente 5 e 15 cv - in confronto alle versioni precedenti (M.Y. 2005 e M.Y. 2006). Da sottolineare che il propulsore della S era già stato inaugurato nel 2006 dalla nuova Porsche Cayman S (modello gemello della Boxster, tanto che utilizza la stessa sigla interna di progetto 987): quest'ultima acquisterà a sua volta nel 2007 il propulsore da 2,7 litri e 245 cv della Boxster sulla propria versione base.

 

A livello di interni e di carrozzeria non si segnalano particolari modifiche, vengono solamente apportati aggiornamenti nelle colorazioni disponibili. La velocità massima dichiarata per la Boxster è ora di 258 km/h, 272 per la versione S. Anche L'accelerazione da 0 a 100 km/h risulta migliorata, così come i valori di coppia, specie sulla S (vedasi le tabelle a fine pagina).

 

M.Y. 2009: 987 mkII

 

Per il modello 2009 (in produzione da fine 2008) è previsto un leggero restyling estetico, che comporta modifiche a terminali di scarico, paraurti, fari e specchi retrovisori esterni, questi ultimi ingranditi per adattarli alle rinnovate normative di omologazione ed identici a quelli montati sulla Porsche 911 997; peraltro la sigla interna di identificazione resta invariata (987) a dimostrazione del fatto che non si tratta di un nuovo modello, ma di un'evoluzione del precedente.

 

Gli interni rimangono invariati, fatte salve modifiche allo sterzo ed ai sistemi audio e di navigazione satellitare (quest'ultimo sempre opzionale). Ora anche la Boxster "base" presenta un'apertura (con funzione estetica) al centro del paraurti anteriore, in precedenza esclusiva della versione S. I terminali di scarico centrali vengono modificati: quello della Boxster è di forma rettangolare, mentre quello della S è tondo a due uscite. Il paraurti posteriore presenta ora due estrattori aerodinamici in colore nero, aventi prevalentemente funzione estetica, come dimostrato dal CX invariato di 0,29-0,30.

 

I propulsori disponibili sono i seguenti: il 2,7 litri aumenta la cubatura a 2,9 litri, i cavalli passano da 245 a 255 e la velocità massima dichiarata raggiunge i 263 km/h, grazie anche al nuovo cambio manuale a 6 marce, lo stesso già montato in precedenza sulla versione S: va sottolineato che ormai il modello base ha prestazioni almeno pari a quelle della 986 S, pur con un motore di cubatura inferiore, a dimostrazione del continuo affinamento dei propulsori e delle caratteristiche tecniche dei modelli di casa Porsche. Il sistema Bosch di iniezione indiretta sequenziale del carburante è analogo a quello utilizzato sulla 987 mkI; viceversa sulla S il motore da 3.4 litri acquista per la prima volta l'iniezione diretta, in concomitanza con i nuovi propulsori della gamma Porsche 911 nel frattempo presentati, giungendo alla soglia dei 310 cv per 274 km/h di velocità massima dichiarata, con un'accelerazione dichiarata di 5,2 secondi per il passaggio da 0 a 100 km/h.

 

È disponibile in opzione, per la prima volta, il differenziale autobloccante meccanico, utile a migliorare la trazione del veicolo in curva e le prestazioni in pista. Le dimensioni dei cerchi restano invariate (da 17 e 18 pollici, in opzione da 19) ma cambia il disegno sia per quelli di serie che per quelli opzionali.

 

Entrambe le versioni della Boxster, in alternativa al cambio manuale a 6 marce, possono montare il moderno cambio automatico a doppia frizione PDK (Porsche Doppelkupplung), dotato di 7 marce e già presentato in occasione del recente restyling della Porsche 911, che va a sostituire il vecchio sistema Tiptronic S. Il volante sportivo di serie è lo stesso già montato sui modelli Porsche 911 e Porsche Panamera, a tre razze e cuscino centrale tondo anziché triangolare. Dalla primavera del 2010 è disponibile in opzione anche il volante sportivo con alette per il cambio marcia per i modelli dotati del PDK, verosimilmente a causa delle critiche della stampa specializzata circa la logica di funzionamento del suddetto cambio mediante i tradizionali tasti presenti sulle razze dello sterzo.

 

I fari bixeno, ora con sistema di regolazione dell'orientamento in curva, restano disponibili in alternativa ai fari alogeni di serie, peraltro modificati rispetto ai precedenti. La Boxster dispone ora di serie del sistema elettronico di assistenza all'avviamento in salita (Porsche Drive-Off Assistant) nonché di luci di posizione, anabbaglianti, stop e fendinebbia con tecnologia LED (in precedenza utilizzate soltanto per il terzo stop).

 

2010: Boxster Spyder

 

Nel dicembre 2009 Porsche presenta la Boxster Spyder al salone di Los Angeles: la base di partenza è la Boxster S mkII, quindi con propulsore a iniezione diretta da 3,4 litri, la potenza è pari a 320 cv (quindi identica alla Porsche Cayman S); la vettura è disponibile a partire dalla primavera 2010. La Boxster Spyder viene alleggerita di circa 80 kg - rendendola così la Porsche più leggera attualmente in produzione - grazie a: eliminazione della capote elettrica (21 kg risparmiati), sostituita da una copertura di fortuna di colore nero in due pezzi da utilizzarsi in caso di pioggia leggera e sino a 200 km/h, portiere in alluminio (oltre ai due cofani in alluminio, come su tutti i modelli Boxster) che hanno permesso un risparmio di 15 kg, cerchi alleggeriti da 19 pollici in design specifico, sedili sportivi a guscio (-12 kg) , eliminazione del climatizzatore (-12 kg) e del sistema audio (-3 kg), eliminazione delle leve apriporta (sostituite da cinghie in colore rosso), dei portabevande e della palpebra della strumentazione.

 

Dal punto di vista estetico e funzionale, vi sono alcune modifiche: dietro i roll bar sono presenti due gobbe aerodinamiche in tinta vettura, al di sotto delle quali viene riposta la capote di fortuna in due pezzi, inoltre sono state modificate le prese d'aria anteriori e quelle laterali, coperte da grate scure: la Boxster Spyder si differenzia pertanto anche nella linea laterale rispetto alle altre vetture della famiglia 987, nell'ottica della semplicità e della leggerezza tipiche di modelli del passato come la Porsche 550 e la Porsche 911 Speedster. La vettura monta inoltre il differenziale autobloccante meccanico sull'asse posteriore. Disponibile come optional il sistema elettronico Launch Control che migliora l'accelerazione in fase di partenza.

 

Gli interni sono ora dotati di volante sportivo, pannelli porta alleggeriti con poggiabraccia accorciati, tunnel centrale e modanatura cruscotto verniciati in colore carrozzeria. Lo schema delle marce sul pomello del cambio è in colore rosso, così come le cinture di sicurezza. Lo scarico è quello della versione S a due uscite tonde e verniciato di nero, mentre è disponibile come optional lo scarico sportivo. Il serbatoio del carburante ha una capacità ridotta dallo standard di 64 litri a 54 litri. Il telaio è abbassato di 20 mm rispetto alle altre Boxster (e le sospensioni appositamente ritarate) mentre il cambio è lo stesso manuale a 6 rapporti, optional il cambio PDK. Lo spoiler posteriore è fisso, a differenza degli altri modelli Boxster. I colori disponibili per la carrozzeria sono bianco crema, nero, rosso, bianco Carrara con scritta "Porsche" in contrasto sulle fiancate, oltre ai metallizzati nero basalto, blu acqua ed argento. I rivestimenti interni in pelle sono disponibili negli stessi colori delle altre Boxster.

 

La Casa dichiara un tempo per l'accelerazione da 0 a 100 km/h di 5,1 secondi (4,8 con il launch control inserito) ed una velocità massima di 267 km/h, che scendono a 200 qualora si chiuda la capote di fortuna. Il cx dichiarato sale a 0,30 (0,31 per la Boxster Spyder dotata di PDK): si tratta dei valori più elevati della gamma Boxster.

 

Va infine sottolineato che la Boxster Spyder non è una serie limitata, bensì il terzo modello della gamma Boxster e verrà pertanto prodotta su ordinazione sino alla fine della carriera commerciale della serie 987, prevista entro la fine del 2011 con la scadenza del contratto che lega Porsche alla Valmet Automotive.

 

Serie limitate

 

2004: 550 Spyder

 

Nel 2004 venne presentata la prima serie limitata della Boxster: la 550 Spyder 50th Anniversary Edition, celebrativa della Porsche 550 (la vettura su cui morì prematuramente James Dean) prodotta in 1953 unità. Basata sulla Boxster S da 3,2 litri di cilindrata, era disponibile soltanto nel colore GT Silver Metallic (lo stesso della supersportiva Porsche Carrera GT) con interni a scelta in pelle 'cocoa' o pelle grigia. Essa presentava alcune caratteristiche che la differenziavano dalla contemporanea Boxster 986, tra cui i cerchi da 18 pollici grigio / argento, il sistema audio BOSE, lo scarico sportivo (che secondo la Casa aumentava la potenza da 260 a 266 cv) e la placca numerata all'interno. Da evidenziare che la Boxster 550 Spyder è l'unica serie limitata su base 986 e con essa termina la produzione di quest'ultima.

 

2007: Limited Edition (USA, Canada)

 

Nel 2007 Porsche rese disponibile, esclusivamente per gli importanti mercati nordamericani, una serie limitata della Boxster denominata semplicemente Limited Edition, sia sulla base della versione da 2,7 litri, sia sulla base della S: caratteristiche peculiari sono l'esclusiva colorazione arancione, precedentemente riservata alla Porsche 911 GT3 RS ed il kit estetico SportDesign. Gli interni di colore nero fanno ampio utilizzo dell'alcantara, ivi inclusi pomello cambio e sterzo. I cerchi, da 19 pollici per la Boxster S e da 18 pollici per la Boxster, sono specifici e di colore nero lucido, così come gli specchi retrovisori e le prese d'aria laterali. Gli esemplari prodotti furono 500.

 

2007: RS60 Spyder

 

Nel novembre del 2007 Porsche presentò l'edizione limitata della Boxster denominata RS60 Spyder, per celebrare la vittoria del 1960 alla famosa gara automobilistica "12 Ore di Sebring". Di questa edizione limitata, basata sulla Boxster S, vennero prodotte 1960 unità munite di placca numerata all'interno. L'RS60 Spyder era disponibile soltanto nel colore GT Silver Metallic, con interni in pelle Carrera rossa o pelle grigia; disponeva di serie di cerchi da 19 pollici SportDesign, del Porsche Active Suspension Management System (PASM) e di uno scarico sportivo in grado di aumentare la potenza (secondo quanto dichiarato da Porsche) da 295 a 303 cv.

 

2008: Porsche Design Edition 2

 

Nell'ottobre 2008 Porsche annunciò il lancio della Boxster Porsche Design Edition 2, basata sulla Boxster S 987, disponibile nel 2009. Essa può essere considerata una sorta di edizione finale della 987 mkI, avendo Porsche nel frattempo presentato il restyling previsto per la nuova gamma Boxster 2009; la produzione fu di 500 unità numerate. La Boxster Porsche Design Edition 2 era disponibile unicamente in colore bianco Carrara, con tre strisce longitudinali grigie nella parte anteriore e sulle fiancate. Disponeva di serie di cerchi da 19 pollici e di uno scarico sportivo in grado di aumentare la potenza da 295 a 303 cv (lo stesso montato sulla RS60 Spyder).

 

2011: Black Edition

 

Nel febbraio 2011 (in vendita da marzo) venne presentata una serie limitata della Boxster S, in analogia a quanto già avvenuto per la Porsche 911 Black Edition, caratterizzata da colorazioni sia interne che esterne nere, neri anche roll bar, terminale di scarico, prese d'aria laterali, scritta posteriore del modello e modanature interne. Vari accessori erano disponibili di serie, quali i cerchi da 19 pollici specifici e verniciati anch'essi in nero, i sedili parzialmente in pelle, i fari bixeno, il navigatore satellitare, il frangivento ed il cruise control. Vi era poi una targhetta numerata all'interno (gli esemplari prodotti sono 987) e la scritta 'Black Edition' sulla capote nera. ALtre caratteristiche sono il propulsore potenziato a 320 cv: in pratica è lo stesso utilizzato sulla Porsche Cayman S e sulla Boxster Spyder. Il cambio è lo stesso manuale a 6 marce dell'intera gamma Boxster (in opzione il PDK). Si tratta (probabilmente) dell'ultima serie limitata della Boxster 987, analogamente all'omonima serie limitata della Porsche 911 997.

 

In sintesi

 

La Boxster è una roadster essenziale e dall'aerodinamica raffinata (il CX di 0,29-0,30 rispettivamente per versione base ed S è il più basso in assoluto tra le roadster) erede della tradizione Porsche iniziata con la prima Porsche 356. Il prezzo di vendita, inferiore agli altri modelli della Casa inclusa la Porsche Cayman, la rende attualmente il modello di ingresso.

 

La Boxster, grazie all'architettura a motore centrale e trazione posteriore, è caratterizzata da un'elevata tenuta di strada, dispone di un telaio particolarmente equilibrato e non richiede grandi doti di abilità nella guida sportiva, a differenza di altre concorrenti. La presenza del propulsore centrale permette poi di liberare entrambi i vani bagagli (anteriore e posteriore) a differenza della sorella maggiore Porsche 911: caratteristica saliente della vettura è pertanto l'eccezionale equilibrio tra il propulsore, di per sé non certamente campione di potenza, il telaio e le altre componenti, equilibrio ben difficilmente riscontrabile nella concorrenza e sottolineato dalla stampa specializzata sin dalla prima 986 2,5.

 

La capacità di carico totale dichiarata per la 986 è di 260 litri (130+130), che salgono a 280 per la 987 (130+150): si tratta di una cubatura in assoluto elevata per tale tipologia di veicolo.

 

La Boxster ha avuto il merito di diversificare la produzione della Casa in un periodo nel quale era affidata esclusivamente alle alterne fortune della Porsche 911, essendo ormai da alcuni anni usciti di produzione i modelli transaxle (quali la Porsche 968) permettendone pertanto la rinascita commerciale.

 

Attualmente la Boxster è rimasta una tra le ultime roadster teutoniche tradizionali - cioè dotate della classica capote in tessuto - avendo optato nel frattempo la concorrenza per la soluzione del tetto rigido retrattile, inaugurato dalla prima serie della Mercedes-Benz SLK. La Porsche pertanto ha deciso di mantenere i vantaggi del classico tetto in tessuto - maggiore leggerezza, minore ingombro, maggiore semplicità costruttiva, maggiore rapidità nell'apertura e chiusura - a scapito della maggiore silenziosità e dell'utilizzo a 360° che caratterizzano le vetture con tetto rigido retrattile.

 

La Boxster, insieme alla sorella Porsche Cayman è inoltre l'unica vettura stradale Porsche attualmente in produzione a disporre soltanto di due posti secchi e del propulsore centrale, sino a quando non entrerà in produzione la futura supersportiva ibrida Porsche 918, la quale verrà peraltro prodotta, secondo quanto dichiarato da Porsche, in un numero limitato di esemplari.

[modifica] Dati tecnici dichiarati

 

Di seguito i principali valori relativi alle prestazioni dei vari modelli Boxster, come dichiarati dalla Casa e/o ricavati dal libro di Paul Frère, Porsche Boxster Story (vedasi la sezione 'Per approfondire').

 

986 (M.Y. 1997-1999)

Modello Cilindrata in cc Potenza massima in CV Coppia massima in Nm Accelerazione 0-100 km/h Accelerazione 0-160 km/h Velocità massima in km/h Peso a norma DIN in kg

Boxster 2.480 cc 204 cv @ 6.000 rpm 245 Nm @ 4.500 rpm 6,9 s 16,5 s 240 km/h 1.250 kg

 

986 (M.Y. 2000-2002)

Modello Cilindrata in cc Potenza massima in CV Coppia massima in Nm Accelerazione 0-100 km/h Accelerazione 0-160 km/h Velocità massima in km/h Peso a norma DIN in kg

Boxster 2.687 cc 220 cv @ 6.400 rpm 260 Nm @ 4.750 rpm 6,6 s 15,9 s 250 km/h 1.260 kg

Boxster S 3.179 cc 252 cv @ 6.250 rpm 305 Nm @ 4.500 rpm 5,9 s 13,8 s 260 km/h 1.295 kg

 

986 (M.Y. 2003-2004)

Modello Cilindrata in cc Potenza massima in CV Coppia massima in Nm Accelerazione 0-100 km/h Accelerazione 0-160 km/h Velocità massima in km/h Peso a norma DIN in kg

Boxster 2.687 cc 228 cv @ 6.300 rpm 260 Nm @ 4.700 rpm 6,4 s 15,0 s 253 km/h 1.275 kg

Boxster S 3.179 cc 260 cv @ 6.200 rpm 310 Nm @ 4.600 rpm 5,7 s 13,2 s 264 km/h 1.320 kg

 

987 (M.Y. 2005-2006)

Modello Cilindrata in cc Potenza massima in CV Coppia massima in Nm Accelerazione 0-100 km/h Accelerazione 0-160 km/h Velocità massima in km/h Peso a norma DIN in kg

Boxster 2.687 cc 240 cv @ 6.400 rpm 270 Nm @ 4.700/6.000 rpm 6,2 s 14,5 s 256 km/h 1.295 kg

Boxster S 3.179 cc 280 cv @ 6.200 rpm 320 Nm @ 4.700/6.000 rpm 5,5 s 12,3 s 268 km/h 1.345 kg

 

987 (M.Y. 2007-2008)

Modello Cilindrata in cc Potenza massima in CV Coppia massima in Nm Accelerazione 0-100 km/h Accelerazione 0-160 km/h Velocità massima in km/h Peso a norma DIN in kg

Boxster 2.687 cc 245 cv @ 6.500 rpm 273 Nm @ 4.600/6.000 rpm 6,1 s === s 258 km/h 1.305 kg

Boxster S 3.436 cc 295 cv @ 6.250 rpm 340 Nm @ 4.400/6.000 rpm 5,4 s === s 272 km/h 1.355 kg

 

987 (M.Y. 2009-2011)

Modello Cilindrata in cc Potenza massima in CV Coppia massima in Nm Accelerazione 0-100 km/h Accelerazione 0-160 km/h Velocità massima in km/h Peso a norma DIN in kg

Boxster 2.893 cc 255 cv @ 6.400 rpm 290 Nm @ 4.400/6.000 rpm 5,9 s 13,6 s 263 km/h 1.335 kg

Boxster S 3.436 cc 310 cv @ 6.400 rpm 360 Nm @ 4.400/5.500 rpm 5,3 s 11,6 s 274 km/h 1.355 kg

Boxster Spyder 3.436 cc 320 cv @ 7.200 rpm 370 Nm @ 4.750 rpm 5,1 s 10,8 s 267 km/h 1.275 kg