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Riunione annuale della Commissione Manifestazioni Moto


 

Torino, 29 gennaio 2010                              

Si è riunita nei giorni scorsi a Torino, presso la sede dell’ASI,  la Commissione Manifestazioni Moto della Federazione, che ha deliberato l’elenco dei raduni e degli eventi ammessi a calendario per l’anno in corso.

In occasione dell’annuale sessione, sono state iscritte 34 manifestazioni, tra le quali spicca il classico ASIMOTOSHOW,  in programma dal 14 al 16 maggio, sempre sul Circuito Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari in provincia di Parma.

Una manifestazione-raduno, che richiama migliaia di persone tra protagonisti e spettatori e che nel corso degli anni ha assunto rilevanza mondiale. 

Scorrendo l’elenco delle manifestazioni, prevalgono quelle a contenuto turistico-culturale, alle quali fanno da contorno, le rievocative, le tematiche e due gare di regolarità.

Tra gli organizzatori, Club di quasi tutte le Regioni italiane, alcuni dei quali, ubicati principalmente nella Pianura Padana, hanno spiccate specializzazioni motociclistiche e i cui soci compiono veri e propri raid, per partecipare a raduni in Sicilia e organizzare eventi in Sardegna. 

La passione che anima i collezionisti delle due ruote e qualche volta delle tre ruote – un raduno a La Spezia è riservato ai sidecar - è tale, che il calendario prevede manifestazioni che volutamente mettono veramente alla prova i mezzi, che nella maggior parte dei casi, sono scelti tra quelli che hanno compiuto 50 e più anni. L’ultimo raduno dell’anno, in programma il 26 dicembre in Romagna, mette a dura prova anche i piloti! 

La schiera dei motociclisti rappresenta in seno all’ASI circa il 25% dei veicoli certificati storici  e il 27% dei veicolo omologati.

E’ questo un settore in evoluzione, parallelamente allo sviluppo dello spirito collezionistico degli italiani; è molto facile infatti, che il vecchio “due ruote” della gioventù, sia stato dimenticato in fondo al garage, in quanto teneva poco posto e che oggi venga riportato alla luce, magari con un salto generazionale.  

Di conseguenza, notevole incremento di scooter, che vengono restaurati e certificati, a testimoniare della qualità dei prodotti dell’industria nazionale, che negli anni del dopoguerra, aveva fornito mezzi validi e idonei a fornire una prima mobilità, indispensabile alla rinascita del Paese. 

Anche in questo ambito l’opera dell’ASI, che incentiva il ritorno a nuova vita di questi mezzi, risulta formativa nei confronti di coloro che quegli anni non li hanno vissuti.
 

CALENDARIO DEFINITIVO MANIFESTAZIONI MOTO  ASI 2010